Rent Lease

Buongiorno Lettori,

i contenuti di questo articolo si legano e sono strettamente riferiti al precedente del 28/08/2012.

L’importanza di poter utilizzare prodotti a noleggio la cui tipologia sarebbe di difficile acquisizione tramite forma di finanziamento in uso, è di estremo interesse in un momento storico finanziario come quello in essere.Proponiamo, dunque, nel dettaglio le modalità e le tipologie di beni e di intervento di cui è possibile usufruire nel contesto del prodotto Rent/Lease. 

 

Rent Lease Vi presenta il nuovo prodotto di noleggio a lungo termine .Nuova opportunità  per i fornitori di proporre ai propri clienti finali  la soluzione del Noleggio.

Il Noleggio a lungo termine o “ Renting”, è sostanzialmente un pagamento periodico per l’utilizzo del bene e di alcuni servizi ad esso connessi;normalmente a fine contratto il cliente non entra in possesso del bene.

Questo tipo di locazione consente all’utilizzatore di avere il bene sempre aggiornato e dei costi programmati; annessi al bene vi possono essere Servizi aggiuntivi (es. manutenzione, prodotti di consumo,…)

E’ quindi comparabile ad una utenza ove il cliente sostiene un costo predefinito per il godimento dei beni concessigli in locazione.

La durata minima della locazione operativa è libera non essendoci vincoli legati al periodo di ammortamento. Le fatture del noleggio sono fatture di Erogazioni di servizi, per cui i canoni di locazione sono considerati costi di esercizio e possono quindi essere dedotti al 100% dall’imponibile fiscale (Ires) anche nel caso di contratti di breve durata (es. 24, 36 mesi).

Ai fini IRAP non incide sull’imponibile: per quanto riguarda l’Irap è prevista la deducibilità totale dei canoni senza la distinzione tra capitale e interessi come avviene invece per la locazione finanziaria.

A fine contratto, di norma, il bene viene ripreso dal fornitore e non entra nei cespiti del cliente: le attrezzature noleggiate sono di proprietà di terzi (della società finanziaria), non risultano iscritte a cespite e pertanto non sono tassate.

Non si appare nella CENTRALE RISCHI della Banca d’Italia.

Vantaggi sul rating (BASILEA 2): non essendo i beni riportati a cespite non aumenta l’indebitamento a bilancio.

Non viene computato l’investimento effettuato attraverso la locazione operativa ai fini degli studi di settore.

Il Dealer per utilizzare il Noleggio dovrà vendere il concetto di “Canone” o meglio l’utilizzo del bene anziché vendere il bene stesso.

Una volta venduto il Noleggio è importante proporre una nuova attrezzatura 4/6 mesi prima della scadenza del contratto; attrezzatura che avrà Innovazioni tecnologiche e applicative, e quindi, vantaggi che giustificheranno la sostituzione di quella vecchia.

Nella sostituzione del bene in anticipo rispetto alla scadenza del contratto, il Dealer chiederà alla finanziaria di riferimento quanto è il valore di ritiro del bene usato, farà gli opportuni calcoli affinchè il cliente paghi un “canone” uguale o leggermente inferiore a quello precedente.

Alla scadenza del contratto di noleggio il cliente può decidere se:

– Cambiare le macchine sottoscrivendo un nuovo contratto di locazione

– Rinnovare il contratto per un periodo di tempo prestabilito ad un canone più contenuto di quello fino ad allora pagato

– Acquistare i beni dal Dealer pagandoun prezzo predefinito (ultima opzione possibile per il Dealer)

– Attraverso un Accordo Quadro con la finanziaria, il Dealer potrà acquisire la proprietà riscattando il bene, il valore di ritiro del bene è una   percentuale predefinita del valore della fattura pagata al Dealer da parte della finanziaria, che potrà poi a sua scelta effettuare un secondo   noleggio e/o vendita del bene riscattato.

Aspetto Finanziario

    1. Nessuna immobilizzazione dei capitali
    2. Risolve i problemi di cash flow (budget e liquidità)
    3. Costi certi e programmati
    4. Semplificazione contabile
    5. Proponendo ad es. un Noleggio trimestrale di 36 mesi si risparmiano 24 registrazioni dal commercialista,24 RID e altro tempo in azienda, non c’è la gestione dei cespiti.

Aspetto fiscale

    1. Nel noleggio non ci sono ammortamenti e il canone pagato viene considerato un costo. Rispetto al finanziamento e al Leasing l’IRAP non si paga sulla quota interessi, non esiste la distinzione con la quota capitale e non si paga il Commercialista per il complicato calcolo.

 Asset

    1.  Al contrario dell’acquisto tramite fido bancario e al finanziamento o leasing da parte di una società finanziaria, con il Noleggio non viene appesantito il bilancio dell’azienda.

 Continua evoluzione tecnica

    1.  Centralini telefonici, fotocopiatori,computers,fax,… divengono obsoleti in tempi molto brevi trasformando la proprietà del bene in un peso e non in un vantaggio..al contrario il noleggio riduce l’osolescenza tecnologica.

 Flessibilità del contratto

    1.  Possibilità di “calibrare” il canone in funzione del reale utilizzo, esiste inoltre la possibilità di sostituire o aggiungere altri Beni, configurando così un prodotto di noleggio estremamente flessibile.
    2. Si traduce in aumento di cash flow
    3. Nuovo strumento a supporto della vendita per incrementare il fatturato
    4. Riduce i tempi di esposizione finanziaria
    5. Fidelizzazione del cliente (sostituzione bene per fine contratto e obsolescenza)
    6. La gestione del credito e del rischio ad esso connesso (noleggio standard) vengono demandati alla società finanziaria
    7. Possibilità di “cross-selling” attraverso la vendita di servizi aggiuntivi (es. materiali di consumo,..)
    8. Facoltà di ritirare il bene ad un valore predefinito
    9. Maggiore turn over dei beni
    10. Possibilità di replicare “n” volte l’operazione quando il cliente è soddisfatto dei servizi del Dealer

 

                                                               ALCUNI ESEMPI TIPOLOGIA BENI
ANTIFURTI
APPARATI BROADCASTING
APPARECCHIATURE AUDIO E SOFTWARE
APPARECCHIATURE DA LABORATORIO
ARREDAMENTO UFFICIO
ASPIRATORI
ATTREZZATURE PER STUDI FOTOGRAFICI
AUDIO/VIDEO CONFERENZE
BILANCE / SISTEMI DI PESATURA
CENTRALINI TELEFONICI
CONTROLLO ACCESSI
ELETTROMEDICALI
ETICHETTATRICI
FAX/FOTOCOPIATORI
FUSTELLATRICI
GESTIONE E E CONTROLLO CLIMA
GRUPPI DI CONTINUITA’
IMPIANTI ILLUMINAZIONE LED
IMPIANTI/SISTEMI SICUREZZA
LETTORI BARCODE
MACCHINARI E ATTREZZATURE DA STAMPA
MICROSCOPI OTTICI
MISURATORI FISCALI/REGISTRATORI DI CASSA
MONITOR
NETWORKING
NOTEBOOK
PALMARI
PC DESK
PERIFERICHE IT
PLOTTER
POS/ SISTEMI DI PAGAMENTO ELETTRONICO
SERVER
SERVIZI
SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONE
SISTEMI SATELLITARI
SOFTWARE
STAMPA DIGITALE PROFESSIONALE
STAMPANTI/MULTIFUNZIONE
STORAGE & BACKUP
STRUMENTI DI DIAGNOSTICA
STRUMENTI DI MISURA E TERMOREGOLAZIONE
STRUMENTI TOPOGRAFICI
TELEFONIA
TOUCHSCREEN /SISTEMI DI RISTORAZIONE
VIDEOCAMERE/ VIDEOSORVEGLIANZA
VIDEOCITOFONIA E CITOFONIA
VIDEOPROIETTORI

 

Documenti per istruttoria richiesta Leasing & Rent

  •  Visura Camera di commercio
  • Modello Unico Azienda ultimi due anni con bilancio (2011 – 2010)
  • Bilancio provvisorio alla data più recente del 2012
  • Riferimenti bancari c/c ABI e CAB
  • Documento identità firmatari e/o fideiussori (fronte e retro)
  • Tessera sanitaria (fronte e retro)
  • Richiesta leasing rent
  • Privacy firmate
  • Offerta fornitore
  • _______________________________
  • _______________________________
  • _______________________________
  • _______________________________

 
FINO A € 5.000,00 + IVA NON NECESSITANO DOCUMENTI DI REDDITO SE AZIENDE CON ALMENO DUE ANNI DI ATTIVITA’

 

 

 

Info sull'autore
Stefano Ceciliato

Analista contabile con specializzazione in controllo di gestione, tesoreria e flussi finanziari. Preparazione ed esperienza acquisita nella divisione amministrativa e finanziaria di una importante realtà presente a livello internazionale, oltre a decennale esperienza settore bancario su interventi di finanza a medio lungo termine ed finanza agevolata. Attratto in modo particolare dalla conoscenza di tutti i processi aziendali, è convinto assertore che una buona anlisi di questi permette di individuare chiaramente la situazione attuale degli stessi ed intervenire nei relativi miglioramenti da apportare. Oltre che ad un buon commerciale, le imprese necessitano di un'attenta programmazione amministrativa e finanziaria attuabile con budget previsionali economici strettamente legati a verificare in via anticipatoria gli impatti che possono determinare nel presente e nel futuro sui flussi finanziari dell'azienda. Da esperienza acquisita nella programmazione è indispensabile che il primo soggetto a credere nel ns lavoro sia l'imprenditore.

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